martedì 29 giugno 2010

Il Polisario è un gruppo terroristico come Grapo e l'ETA (ONG canariana)







Il Polisario è un gruppo terroristico come Grapo e l'ETA (ONG canariana) 28/06/2010

Il presidente dell'Associazione canariana delle vittime del terrorismo (ACAVITE), Lucia Jimenez, ha sottolineato che il Polisario è un gruppo terroristico alla stregua di altri gruppi che ha conosciuto la Spagna, tale il movimento Grapo e l'organizzazione basca ETA.

" La Spagna, ahimè, ha conosciuto diversi gruppi terroristici, come Grapo, ETA o il fronte polisario" , ma, " alle isole Canarie, la visione idealista che si avevano movimenti di liberazione, facevano che li presentavano molto differentemente.

" Si voleva accreditare l'idea che non uccidevano, allora che in realtà, assassinavano.

Si non gradiva dire di loro che sequestravano innocenti, allora che in realtà l'hanno fatto, quando hanno residuo delle barche e le hanno fatte colare, senza che si sono mai trovati i corpi" , ha detto la signora Jiminez, in una dichiarazione all'agenzia Europapress, dopo avere assistito domenica a Madrid alla cerimonia in omaggio alle vittime del terrorismo, presieduta dal re Juan Carlos della Spagna e la regina Sofia, al congresso dei deputati, all'occasione del giorno delle vittime del terrorismo.

" Ciò non può essere tollerato in uno Stato di diritto e di democrazia" , ha martellato il presidente di Acavite, che ricorda gli attentati perpetrati dagli elementi del Polisario contro i dipendenti di " Fosboucraa" a Laayoune e le barche di pesca canariane, che operavano nella zona situata tra il Sahara e le isole Canarie, negli anni 70 e l'inizio degli anni 80.

Ha qualificato di " storica" questa cerimonia per le 300 famiglie delle vittime canariane che, deplora, sono state dimenticate durante tre decenni.

" Per noi, è un grande giorno storico" , nel senso che quest'atto dà infine una visibilità istituzionale e permetterà di fare fare uscire dalla dimenticanza delle vittime canariane degli attentati terroristici brutali del Polisario, ha aggiunto Jimenez, ragazza di Francisco Jimenez Santana, vittima di un attentato terroristico dei separatisti, perpetrato al Sahara nel 1976.

Ha amaramente deplorato che durante 30 anni le vittime del Polisario hanno sofferto per la propaganda di una dipendenza pro-polisario, che rimane incompréhensible.

Durante anni, le vittime sono state disorientate, impoverite e gettate nella dimenticanza, si è rammaricata.

La Sig.ra Jiminez ha ricordato, d'altra parte, che in occasione dei primi giorni alla memoria delle vittime del terrorismo, tenute il 27 marzo denaro alle Canarie, il presidente del governo autonomo, Paulino Rivero, si era impegnato a promuovere la " Legge Canariana delle vittime" del terrorismo, all'esempio di quella decretata nel resto delle Comunità spagnole.

L'Acavite è un'associazione creata nel 2006 per ottenere giustizia per le famiglie delle vittime dei pescatori canariani uccisi e lotta anche per ottenere presso lo Stato spagnolo e delle organizzazioni internazionali e nazionali un riconoscimento ufficiale di questi crimini, la compensazione delle vittime ed aventi diritto ed il risarcimento dei danni per finirne con la dimenticanza subita da oltre 30 anni.

Richiede anche che si porta loro un appoggio simile a quello accordato alle persone vittime degli atti dell'organizzazione basca " ETA" o d'altri gruppi terroristici.

A ricordare che dopo gli attacchi ciechi e selvaggi contro i pescatori ed i civili canariani, il Polisario era stato dichiarato " organizzazione terrorista" , ed i suoi rappresentanti sono stati espulsi dalla Spagna conformemente ad una decisione presa dal governo di allora, di Felipe Gonzales.

Le autorità spagnole avevano così espulso il rappresentante dei separatisti del Polisario a Madrid, Ahmed Boukhari.

Inoltre tutti gli uffici di questo gruppo erano stati chiusi ed i suoi rappresentanti in tutte le regioni della Spagna espulsi nel 1985.

Questa decisione era stata presa al giorno dopo di un attacco terroristico commesso da elementi del Polisario contro un peschereccio a strascico canarien " El Junquito" , e " El Tagomago" (pattugliere delle forze armate navali spagnole).

Il 20 settembre 1985, il peschereccio a strascico spagnolo era stato attaccato allora che si trovava nelle acque internazionali, a più di 12 miglia di Boujdour.

Quest'attacco si era saldato dalla morte di un marin-pêcheur e l'eliminazione di sei dei suoi lavoratori, che sono stati condotti in una prigione dei campi di Tindouf (Sud d'Algeria).

Il 21 settembre, un pattugliere dell'esercito spagnolo, che navigava nella zona alla ricerca dei marinai spagnoli aveva fatto l'oggetto di un attacco ai razzi.

Un soldato era stato ucciso ed una cinquantina d'altri feriti.

Questi due attacchi erano stati preceduti da molte altre aggressioni mortali, rivendicate allora dal Polisario.


Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

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