giovedì 19 novembre 2009









Molti progetti di sviluppo sono stati lanciati o inaugurati nelle province di Laayoune e Boujdour all'occasione della festa dell'Indipendenza.

Così, si è proceduto nella città di Laayoune al lancio di due progetti iniziati nel quadro dell'iniziativa nazionale per lo sviluppo umano (INDH).

Il primo si è iscritto nel quadro delle attività generarici di redditi e riguarda la distribuzione di biciclette a tre ruote e fornite di scatole isotermiche a profitto di 12 persone (vecchi prigionieri) in situazione vulnerabile.

L'operazione di distribuzione di queste biciclette si è svolta in presenza del wali della regione di Laayoune-Boujdour-Sakia-El Hamra, governatore della provincia di Laayoune, il sig. Mohamed Guelmous, degli eletti e dei responsabili locali.

Queste biciclette sono state acquisite per uno stanziamento stimato a 360.000 DH, fra cui il contributo dell'INDH ammonta a 270.000 DH, essendo il resto finanziato dall'associazione al-Fath per opere sociali (80 mille DH) e la direzione regionale dell'agricoltura (10 mille DH).

Queste biciclette permetteranno alle persone beneficiarie di offrirsi un lavoro nel settore della pesca marittima, considerato come un pilastro di sviluppo nella regione.

Attraverso quest'iniziativa, l'associazione al-Fath, facchino di questo progetto, mira a favorire l'integrazione dei vecchi prigionieri nella vita economica e sociale.

Quanto al secondo progetto, egli si è iscritto nel quadro del programma di lotta contro la precarietà a titolo dell'anno 2008 e riguarda la sistemazione e l'attrezzatura informatica dell'istituto di formazione che dipende dalla delegazione i vecchi dei resistenti e membri dell'esercito di liberazione.

La formazione nell'ambito di quest'istituto, che è stato fornito di dieci elaboratori, andrà a vantaggio di 140 figli i vecchi dei resistenti e membri dell'esercito di liberazioni.

La celebrazione della festa dell'Indipendenza a Laayoune è stata segnata anche dall'inaugurazione di un'esposizione di fotografie e documenti storici.

Organizzata dall'alto commissariato i vecchi ai resistenti e membri dell'esercito di liberazione, in collaborazione con la tribuna dei quadri della società nazionale della radio e della televisione e la televisione regionale di Laayoune, quest'esposizione comprende 150 fotografie e più di 30 documenti.

Nella città di Boujdour, si è proceduto all'inaugurazione della scuola Iben Haitam, la cui realizzazione ha richiesto uno stanziamento di circa 3,558 milioni DH, finanziati del bilancio dell'accademia regionale dell'istruzione e di formazione.

Inoltre si è proceduto nel comune rurale di Lamside (provincia di Boujdour) all'inaugurazione della strada che collega la strada nazionale n 1 e la località di Zaouiat " Ahl Zriba".

Questo progetto è stato realizzato nel quadro dell'INDH, per uno stanziamento di un valore di 800.000 DH.

Sempre nello stesso comune, si è proceduto all'inaugurazione di un centro sociale ed educativo (804,55 mille DH) ed al lancio del progetto dell'elettrificazione del centro del comune, al quale è stato assegnato uno stanziamento di circa 5,699 milioni DH, finanziati nel quadro di un partenariato tra l'agenzia di sviluppo delle province del sud, il consiglio provinciale ed il comune rurale interessato da questo progetto.

Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 17 novembre 2009

Sig. Khalihenna Ould Errachid: Una persona che disconosce la sua nazionalità non merita alcun rispetto












Sig. Khalihenna Ould Errachid: Una persona che disconosce la sua nazionalità non merita alcun rispetto 17/11/2009

Il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha ritenuto lunedì che una persona che disconosce alla sua nazionalità non merita alcun rispetto.

" Riteniamo che una persona che rinuncia alla sua nazionalità e che la disconosce non merita alcun respetto" , ha affermato il sig. Ould Errachid alla stampa, in riferimento al comportamento denominato dello Aminatou Haidar, che aggiunge che tale persona è " sprovvista degli attributi minimi dell'umanità."

" La nazionalità è incoronata e tutti devono rispettarla" , ha sottolineato notando che questa nazionalità " non deve fare l'oggetto di nessuna manovra politica".

Il Sig. Ould Errachid che ha condannato questi rapporti d'affari, che ritengono che " si situano oltre all'unanimità nazionale e degli interessi dei cittadini" a anche ricordato che la denominata Aminatou Haidar che " pretendeva di essere una militante dei diritti dell'uomo incontrava, in questa qualità, le organizzazioni internazionali di difesa dei diritti dell'uomo e si attivava come tale."

" Essa non aveva prima rinunciato alla sua nazionalità marocchina, né ai suoi diritti come cittadina marocchina" , ha proseguito, sottolineando che ha denunciato tutti, in primo luogo le autorità che gli riservavano un buono trattamento e le persone alle quali si presentava come militante dei diritti dell'uomo non intervenendo in politica.

In realtà, " rappresenta i separatisti ed opera in questo senso, " ha fa osservare, aggiungendo che la denominata Haidar " si è impegnata in un'impresa separatista ovvia finanziata da parti straniere per tracciare contro gli interessi nazionali supremi del regno del Marocco, in particolare la sua integrità territoriale" .

Il presidente del CORCAS ha d'altra parte sottolineato che " il separatismo va completamente al contro degli interessi degli abitanti della regione, minaccia l'interesse di Securità del regno e viola la constituzione."

" Quello che chiama al separatismo non cerca gli interessi di questa populazione" , ha detto.

" Di conseguenza, Aminou Haidar, coloro che seguono il suo esempio, coloro che sposano le sue idee e coloro che lavorano nello stesso senso devono prendersi le loro responsabilità, soprattutto che dopo la proposta d'autonomia presentata da SM il re per regolare definitivamente la questione del Sahara, non resta più nessuna ragione né giustificazione per seguire la via del separatismo" , ha dichiarato.

Il Sig. Ould Errachid inoltre ha segnalato che tutti coloro che " sostengono il separatismo, operano in questo senso o tentano di minacciare l'unità nazionale marocchina, alla sua unità territoriale o alla sua sovranità non hanno il loro posto nella regione" , premessa che " trattano in modo ovvio e diretto con i nemici del paese e dei suoi interessi supremi".

" Egli ha più posto da noi per l'ambiguità dei posizioni" , ha concluso il presidente del CORCAS.



Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
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giovedì 5 novembre 2009

La Gran Bretagna si rallegra per l'Iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara (ministro)






La Gran Bretagna si rallegra per l'Iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara (ministro)
04/11/2009


Il ministro del diparimento degli affari esteri caricato del Medio Oriente e dell'Africa del nord, il sig. Ivan Lewis, ha affermato, martedì a Casablanca, che il suo paese si rallegra per l'Iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara, e sostiene gli sforzi fatti dall'inviato del segretario generale dell'ONU incaricato della questione del Sahara.





Allora di una riunione con gli studenti dell'Istituto superiore del giornalismo e della comunicazione (ISJC) di Casablanca, il ministro britannico ha segnalato che il Marocco ha realizzato delle importanti proiezioni in vari settori, sottolineando che le relazioni privilegiate che collegano il regno all'Unione europea e la Gran Bretagna " sono un riconoscimento di questo sviluppo e degli sforzi fatti per migliorare le condizioni di vita dei citoyens".

Il Sig. Lewis, d'altra parte, ha sottolineato l'esistenza di una volontà reale di realizzare la pace al PO, che comunica che la regione del Medio Oriente e dell'Africa del Nord ha bisogno di un nuovo concetto di partenariato per instaurare una cooperazione attiva e superare le ripercussioni della crisi economica e finanziaria internazionale, lottare contro il terrorismo ed i cambiamenti climatici, e garantire la sicurezza e la stabilità del mondo.





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venerdì 24 luglio 2009

La classe politica di Lisbona sostiene l'autonomia al Sahara (Presidente della commissione del'AE al Parlamento portoghese)









La classe politica di Lisbona sostiene l'autonomia al Sahara (Presidente della commissione del'AE al Parlamento portoghese) 24/07/2009

Il sostegno portoghese al piano d'autonomia, proposto dal Marocco per un regolamento definitivo della questione del Sahara, è condivisa da tutte le formazioni politiche, rappresentate nell'ambito della delegazione della commissione degli affari esteri al Parlamento portoghese, che effettua una visita al Marocco, ha indicato il presidente di questa commissione, il sig. Henrique Da Rocha de Freitas.

" Sosteniamo il piano d'autonomia proposto da SM Re Mohammed VI nel 2007 nel quadro delle Nazioni Unite " , ha dichiarato alla MAP, il Sig. de Freitas, della parte sociale democratica (PSD), che conduce una delegazione composta da deputati portoghesi membri di parti politiche di varie tendenze.

Il parlamentare portoghese ha espresso il desiderio di vedere le parti al conflitto del Sahara raggiungere " una soluzione giusta e reciprocamente acceptable" , prima di chiamarli a facilitare la missione dell'inviato personale del segretario generale dell'ONU per Sahara, il sig. Christopher Ross.

Ha messo l'accento, in questo contesto, sull'importanza di un Magreb " stabile ed unificato" tanto per i paesi della regione che per l'Unione europea (UE), il loro partner privilegiato.

" Per noi, è molto importante che il quadro regionale del Magreb sia stabile" , ha detto il Sig. de Freitas, che ha sottolineato l'importanza della buona vicinanza, che " crea sempre le condizioni dello sviluppo ".

Il Sig. de Freitas ha salutato, d'altra parte, lo statuto avanzato accordato dall'Ue in Marocco, precisando che è grazie agli sforzi di SM Re Mohammed VI e del suo governo che il regno si è impegnato seriamente sulla via del progresso e dello sviluppo.

Il Sig. de Freitas effettua una visita al Marocco all'invito del presidente della camera dei rappresentanti, il sig. Mustapha Mansouri, alla testa di una delegazione della commissione degli affari esteri al Parlamento portoghese, composta in particolare dalla signora Leonor Coutinho, vice presidente della commissione (partito socialista al potere), splende Rodrigues (deputato membro del PSD) e Telmo Correia (deputato membro del centro democratico sociale-parte popolare).

Ha avuto un colloquio martedì con il ministro degli esteri e della cooperazione, il sig. Taib Fassi Fihri, il presidente della camera dei consulenti il sig. Maati Benkaddour ed il presidente della camera dei rappresentanti, il sig. Mustapha Mansouri.

Queste interviste hanno riguardato principalmente la questione del Sahara, le relazioni tra il Magreb e l'Ue, lo statuto avanzato assegnato dall'Ue in Marocco e le relazioni bilaterali.


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
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mercoledì 10 giugno 2009

Il Corcas inizia, a Rabat la sua prima sessione ordinaria per l'anno











Il Corcas inizia, a Rabat la sua prima sessione ordinaria per l'anno





02/04/2009


Il Consiglio reale consultivo degli affari sahariani ha iniziato giovedì, a Rabat, i lavori della sua prima sessione ordinaria per l'anno 2009.





Presieduto dal sig. Khalihenna Ould Errachid in presenza del segretario generale del Consiglio, dott. Maouelainin Benkhalihenna Maouelainin e tutti i membri del Consiglio, questa sessione che sarà dedicato, fra l'altro a due argomenti importanti:





La politica interdipendente dell'acqua in previsione di sviluppo duraturo nelle province sahariane e la cultura Hassani componente dell'identità marocchina, è segnata dalla partecipazione dei molti ministri e responsabili governativi.





Si tratta dei ministri dell'interno, il sig. Chakib Benmoussa, del Habous ed affari islamici, il sig. Ahmed Taoufiq, il ministro dell'energia, delle miniere, l'acqua e dell'ambiente, la signora Amina Benkhadra, il segretario di Stato presso gli affari esteri e la cooperazione, la signora Latéfa Akharbach, e molti altri responsabili e direttori, fra cui i settori dell'energia, le miniere, l'acqua, l'ambiente e la cultura.





Nel corso della sua allocuzione inaugurale, il Presidente del Corcas ha fatto un bilancio quantificato dell'avanzamento dei programmi di sviluppo lanciati nel corso delle sessioni precedenti nei settori dell'abitazione, la salute ed il trasporto aereo, prima di cedere la parola ai ministri ed i loro rappresentanti per evocare i loro piani di sviluppo dedicati alla regione del Sahara.





Questa sessione del Corcas si tiene su due giorni, il 2 aprile 2009.



Fonti:



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lunedì 18 maggio 2009

Circa 2,6 MMDH per l'accompagnamento delle necessità delle province del Sud in acqua potabile (la signora Benkhadra) Rabat 6 maggio











Uno stanziamento di 2,6 miliardi DH (MMDH) è stato riservato dall'Ufficio nazionale dell'acqua potabile (ONEP), a titolo del periodo 2009-2012, per accompagnare le necessità crescenti delle province dal Sud nell'acqua potabile, ha affermato mercoledì il ministro dell'Energia, delle miniere, dell'Acqua e dell'Ambiente, la signora Amina Benkhadra.





Rispondendo ad una domanda alla camera dei rappresentanti su " l'acqua potabile nelle province del sud" , La signora Benkhadra ha sottolineato che quest'investimenti riguardano il rafforzamento della produzione dell'acqua potabile per alimentare la città di Laayoune su due tappe attraverso la costruzione di una nuova stazione di desalificazione delle acque di mare (la prima tappa nel 2010 per 13.000 m3 al giorno e la seconda all'orizzonte 2014 - 26.000 m3/g).





Si tratta anche del rafforzamento degli impianti di distribuzione e di produzione per raggiungere un flusso di 4.300 m3/g nella città di Dakhla, e l'estensione della stazione di desalificazione in vista d'alimentare la città di Boujdour di un flusso supplementare di 4.300 m3/giorno.





Il programma 2009-2012 prevede anche il rafforzamento degli impianti di distribuzione a Smara.





Di fronte alla penuria delle risorse idriche sotterranee, in particolare quelle potabili, le province del Sud ricorrono alla desalificazione delle acque di mare, hanno fatto osservare la signora Benkhadra.





Il ministro ha segnalato che gli investimenti in questo settore hanno raggiunto tra 1975-2008 l'importo di 3,6 MMDH, cosa che ha permesso, ha detto, di realizzare molti progetti.





Fra questi progetti appaiono un impianto di trattamento d'acqua a Dakhla e l'approvvigionamento di Laayoune e Boujdour di acqua potabile all'aiuto delle stazioni di desalificazione delle acque di mare.





Inoltre l'ONEP ha condotto operazioni d'intervista e d'estensione della rete di distribuzione in tutte le città interessate in attesa di collegare la popolazione alla rete d'acqua e la costruzione di serbatoi d'acqua per rassicurare l'alimentazione di queste regioni, ha aggiunto.



Fonti:

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